Biografia
Girolamo Dalla GuardaAutodidatta, ha iniziato a disegnare e a dipingere giovanissimo. Dal 1970 ha cominciato a esporre in numerose mostre collettive e personali. Il primo critico d’arte che ha scritto di lui, negli anni ’70, è stato il prof. Giuliano Menato.
Negli anni ’80 il prof. Licisco Magagnato, allora direttore del Museo di Castelvecchio di Verona e il critico Luigi Serravalli di Rovereto hanno curato alcune sue importanti mostre.
Nello stesso periodo ha esposto in numerose città italiane con la D’ARS di Milano e nel 1988 ha presentato una personale, curata dal prof. Edmond Galasso, nella Biblioteca S. Luigi dei Francesi presso l’Ambasciata di Francia della Santa Sede a Roma. Presentato dal prof. Galasso, ha partecipato, negli anni successivi a una collettiva all’Istituto Culturale Italiano di Lione, in Francia.
Nei primi anni ’90 ha lavorato a Londra e ha soggiornato alcuni mesi nell’isola anglo-normanna di Jersey nel Canale della Manica producendo numerosi acquerelli.

Nel 1995, il prof. Enrico Mascelloni ha curato una mostra antologica di Dalla Guarda presso il Palazzo Cesi di Acquasparta (Terni). La stessa mostra è stata poi presentata al Museo Casabianca di Malo (VI).In questo Museo sono presenti in mostra permanente tre sue opere, una punta secca, un’acquaforte e un disegno a inchiostro nero.
Negli ultimi anni significative mostre hanno avuto luogo a Bologna alla Galleria “Ariete” e a Vicenza alla Chiesa di S. Giacomo, a cura del critico Valerio Dehò, e a Cologna Veneta (VR) al Teatro Comunale, a cura del prof. Francois Bruzzo.
Tra il dicembre 2003 e il gennaio 2004 la Prof.ssa Ferraguti ha curato l’ultima mostra di Girolamo Dalla Guarda presso l’Hotel Castello di Vicenza.
Nel 2004 Girolamo Dalla Guarda ha avuto l'opportunità di esporre alcune sue opere in uno storico caffè di Città del Messico, il “Cafè de Nadie”, curata dal prof. Stefano Strazzabosco, amico e collezionista .
Nel 2000 Dalla Guarda, che da tempo coltiva anche la poesia, ha pubblicato una raccolta di versi dal titolo “Qualcuno come Alice”, con la casa editrice “Laboratorio delle Arti” di Milano e fa parte degli artisti e poeti selezionati per la manifestazione “Il Bosco dei Poeti”, tenutasi nell’estate 2003 e 2004 a Peri (VR).

Il 13 febbraio 2005 Girolamo è stato investito da un'automobile e ha subito un grave trauma cranico, rimanendo nello stato di coma per venti giorni.

Hanno scritto di lui:
Mario R. Albanese, Resy Amaglio, Massimo Antonello, Giacomo Bergamini, Fausto M. Bordin, Francois Bruzzo, Toto Cacciato, Domenico Cara, Mario Cossali, Valerio Dehò, Maria Teresa Dirani, Danilo Eccher, Giuseppe Faggin, Maria Lucia Ferraguti, Edmond Galasso, Grazia Gradiente, Biagio Grillo, Giovanna Grossato, Attilio Lunari, Licisco Magagnato, Talieno Manfrini, Enrico Mascelloni, Salvatore Maugeri, Giuliano Menato, Luigi Meneghelli, Alessandro Mozzambani, Emanuela Muritti, Mario Radice, Giorgio Sala, Marika Rossi, Rinaldo Sandri, Luigi Serravalli, Gino Sirni, Stefano Strazzabosco, Giorgio Trevisan.